Questa mattina, nella giornata del ricordo, una messa al Cuore Immacolato e la deposizione della corona al monumento di Fausto Cheng nei vicini giardini
TERAMO – E’ stata celebrata presso il Monumento ai Caduti di Nassiriya, questa mattina, a Teramo, la 14esima giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali di pace. Dopo una funzione religiosa officiata da don Cristian Cavicchioli presso la Chiesa del Cuore Immacolato, alla presenza del sindaco, del prefetto e del questore, è stata deposta una corona al Monumento che ricorda le vittime della strage di Nassiriya, installata nell’omonimo giardino comunale di piazza Garibaldi e dei Caduti di Nassiriya”, sito nell’attiguo giardino comunale e realizzato dal maestro Fausto Cheng che era presente all’evento.
Alla celebrazione, oltre ai vertici istituzionali, hanno partecipato anche rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Teramo, le associazioni Combattentistiche e d’Arma, alcuni familiari di Caduti e comuni cittadini, oltre a una scolaresca dell’istituto comprensivo D’Alessandro-Risorgimento di Teramo. Ed è proprio ai bambini che prima il sindaco D’Alberto e successivamente il Comandante provinciale dei Carabinieri di Teramo, colonnello Pasquale Saccone, si sono rivolti: il primo cittadino ha esortato i giovani studenti “a fare sempre e a fondo il proprio dovere” così come lo hanno fatto i martiri di Nassiriya, indicando gli stessi come modelli da seguire nel cammino della vita. Un concetto ripreso dal colonnello Saccone.
Hanno partecipato, alla sobria e sentita cerimonia oltre all’Associazione Nazionale Carabinieri di Teramo e a quelle presenti nella provincia, le associazioni Combattentistiche e d’Arma, i vertici delle Forze di Polizia di Teramo, alcuni familiari dei Caduti e dei comuni cittadini che con la loro presenza hanno voluto testimoniare il saldo legame con l’Arma dei Carabinieri, facendo memoria di chi è caduto nell’adempimento del proprio dovere. Comprensivo D’Alessandro-Risorgimento di Teramo. Ed è proprio ai bambini che prima il Sindaco D’Alberto e successivamente il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Teramo Colonnello Pasquale Saccone si sono rivolti. Il primo cittadino ha esortato i giovani studenti “a fare sempre e a fondo il proprio dovere” così come lo hanno fatto i martiri di Nassiriya, indicando gli stessi come modelli da seguire nel cammino della vita. Concetto ripreso dal Colonnello Saccone.